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di Sara Driver, con Alfred Molina, Marianne Faithful, Seymour Cassel
(Stati Uniti - Germania, 1993)
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Girato in uno stile che sembrava risuscitare certi effetti dell'espressionismo (la Driver dice di amare soprattutto Dreyer, ma il film faceva piuttosto pensare ai quadri di André Delvaux) il precedente SLEEPWALK era un film curioso. Anche per la sua durata: ottanta insoliti minuti, che lasciavano lo spettatore inappagato, e non soltanto per non riuscire a scoprire la chiave di un mistero che forse non esiste che nella sua mente. E un'ultima sequenza molto bella e wendersiana: con un bimbo restituito da un incauto rapitore, seduto, silenzioso e bendato, a pochi metri dalla madre ignara che dormiva. L'espressionismo ritorna in questa storia di fantasmi che vengono a stimolare uno sconsolato suonatore di jazz e una spogliarellista sfruttata dal padrone (il Seymour Cassel caro a Cassavetes): filmata da Robby Müller, un po' ripetitiva e sottolineata nella ricerca di una poesia ad ogni costo, ma ben inserita nella periferia indefinita di una sconsolata città industriale.
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Il film in Internet (Google)
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 Film dello stesso regista |
Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
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Stati Uniti - Germania
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